Avete mai notato quanto possono essere differenti tra di loro i mieli millefiori? L’alternanza delle fioriture, i diversi tipi di pascolo, il variare del clima e il periodo di raccolta rendono ciascun miele unico e irripetibile.
Le api sono croniste fedeli degli eventi della natura. Mentre si accavallano le fioriture, nel loro miele si sovrappongono e si intensificano profumi e sapori.
Alla casa nettarina le api cominciano a raccogliere nettare da trasformare in miele già ad aprile sui ciliegi e pruni, fino a quando esplode la fioritura delle robinie (acacie), che regala al miele colore chiaro e un profumo delicato di confetto.
Tra maggio e giugno i fiori di campo e di rovo, la lavanda, il trifoglio e l’erba medica rendono il miele aromatico e profumato.
In estate tiglio, timo e crocifere donano al miele un profumo inebriante, mentre l’abbondante melata lo rende denso e più scuro. Il suo aroma intenso e caldo conserva il ricordo del sole e dei colori dell’estate.
Beatrice fa parte dell’Albo nazionale esperti in Analisi Sensoriale del Miele: insieme a lei potete conoscere e degustare mieli millefiori e uniflorali.